collana rossa

scrittura e invenzione 

ideata da Milli Graffi

 
Michelangelo Coviello
Grammatichetta creativa
2023, pp. 122
Prezzo di copertina:14,00 €
Scontato web:11,90 €
iva assolta dall'editore


L'italiano non è mai stata la lingua degli italiani. Come l'Italia ha dovuto unirsi, combattere guerre per potersi evolvere e diventare indipendente. Nella frammentazione geopolitica ognuno ha parlato la lingua materna, compreso Dante. Ancora oggi possiamo riconoscere il luogo di origine dall'accento che fa capolino nel parlare. Sono stati i mass media a unificarci, a rendere unica la nostra lingua accenti compresi, mentre le decine di grammatiche scritte durante i secoli non hanno fatto altro che separarci. Cosa dire e come si dice è stato un problema soprattutto politico. Le classi sociali sono sempre state distinte dalla lingua. C'era chi si poteva permettere di saperle entrambe:  quella madre del dialetto e quella paterna dell'italiano. L’italiano, quello recentemente ottenuto, sta facendo del suo meglio per renderci uguali, abbatte classi e provenienza, ci promuove a cittadini che sanno leggere e scrivere, che sanno parlare una lingua unica dura e fragile come il vetro.

 

Il libro è diviso in due parti, la prima tratta della nascita e dello sviluppo della grammatica in relazione alla scrittura e quindi alla carta e in seguito alla stampa, fino all’avvento dei mass media. La seconda propone una serie di esercizi per incrementare le proprie capacità compositive e quelle creative.

 

Due parti di noi stessi cioè il nostro passato e la nostra vita che senza una storia da raccontare sarebbe muta.

 

Michelangelo Coviello, poeta, romanziere, studioso di retorica, ha recentemente pubblicato: Deejay (romanzo, 2005), Casting (poesie, 2008), Figure retoriche e pubblicità. Ricettario per art director e copywriter (saggi, 2009), Streaming, (racconti, 2015), La primavera fa ridere i polli (prose, 2016), Working (poesie, 2017), Il sistema retorico (2018).

 

 

 

 
Monica Palma
Fabula grande
Prezzo di copertina:12,00 €
Scontato web:10,20 €
iva assolta dall'editore


Quella cosa che ha così poco a che fare col dire e
con lo scrivere, è la scrittura di Monica Palma.
Nei poemi che compongono Fabula grande la sua
scrittura la spia, si installa, occupa le stanze della
casa, le lancette del tempo, esce, incontra e depone
gli agguati della parola, si prende tutto quello che
non si trasforma, si fa occhio. Si fa.
A volte cade nel piatto, a volte non cade mai. A volte,
mai e sempre fa un secondo giro, sbottona un
crocevia, e lì si può piantare un suono con la punta o
infilare un chiodo di dire non dire. Pratica raramente
il non dire, ma se le si dice che dice, non si spaventa.
Magari si impaurisce.
Quando la scrittura vuole prendere aria, quando ha
fame geografica di mobilità del suono, quando vuole
scordarsi di essere stata, ad un certo punto, scritta,
allora eccola lì, Madame Bistrowsky in Uma Kleine
Operette mentre con gli avventori musicisti Analoghi
(Giorgio Signoretti, Massimo Menotti, Enea Negri,
Davide Negrini, Daniele Goldoni) raccoglie la fabula
nel canto e la spartisce con chi sa ascoltarla.
 
Monica Palma (27 luglio 1963, Lonigo Vicenza). Durante gli anni '80
e inizio '90 si muove fra Italia, Francia, Germania e West Africa nel
teatro di ricerca. Dal 1994, interrotto il nomadismo, vive a Mantova
e agisce la sua scrittura, intrecciandola a quella di donne visionarie,
in linee di azione performativa: Fuoco di fuoco a causa di
Margherita Porete, Seconda, la Speranza a causa di Hadewijch
di Anversa, Minne nome d'Amore a causa di Mechthild von
Magdeburg. Ha pubblicato le raccolte poetiche Con la mia sete
(2008), Frankenstein e dintorni (2011), Lady Enne Enne (2013),
Senza fini di logos (2015), Infanta scienza (2017). Concerti poetici
con i musicisti di Monte Analogo: Lady Enne Enne Opera Analoga, Il
filo di Sogol, Passato Prossimo per Holz in my bed molle maggiore,
Diletti dopo il cantico, prima discesa, Mediterrante MarMade La
Sirène, La Gare 1991, Uma Kleine Operette. Le 22 gomitole della
signorina Richmond contengono, come istallazione l'ultimo lavoro:
58: la mère capovolta 58: le gambe di mia madre.
 

 
Paul Vangelisti / William Xerra
Fragment Science Tecnici del bianco
traduzioni dall’inglese e nota di Andrea Borsari
Prezzo di copertina:16,00 €
Scontato web:13,60 €
iva assolta dall'editore


Almonds and shoots
of dreamy blossoms,
morning warms
these few sounds,
why here?
*
 
Mandorle e germogli
di fiori sognanti
la mattina riscalda
questi pochi suoni,
perché qui?
*
 
 
William Xerra Tecnici del bianco 1
 
 
Paul Vangelisti è nato a San Francisco nel 1945. Poeta,
critico letterario e traduttore, è autore di più di trenta
libri di poesia. I più recenti sono Motive and Opportunity
(Shearsman Books, U.K., 2020) e Liquid Prisoner (Lithic
Press, Fruita, Colorado, 2021). Nel 2014 ha pubblicato in
collaborazione con William Xerra Six White Mules / Sei
muli bianchi (edizioni del verri).

William Xerra, nato a Firenze nel 1937, vive e lavora tra
Piacenza e Ziano Piacentino. Tutta la sua opera si è svolta
tra il segno poetico e quello pittorico, anche quando
negli anni Settanta, tra happening, performance e video,
concepisce una serie di opere strettamente "concettuali".
Sarà poi il frammento in grado di significare i percorsi e
le memorie dell'esperienza quotidiana. Quando agli inizi
degli anni Ottanta Xerra ripensa alla pittura tutte queste
esperienze tornano nel quadro, inteso come luogo di raccolta
incessante di azioni, citazioni, appunti. Le sue
opere sono presenti in musei nazionali ed internazionali.
 

 
Charles Bernstein
Eco/Echo
A cura di Carla Buranello
Prezzo di copertina:22,00 €
Scontato web:18,70 €
iva assolta dall'editore


Traduzioni di Luigi Ballerini, Gherardo Bortolotti, Carla Buranello, Marco Giovenale, Milli Graffi
 

Eco/Echo raccoglie le poesie scelte dall’autore a partire da "Senses of Responsibility" del 1979 fino agli ultimi testi usciti quest’anno negli Stati Uniti in "Topsy-Turvy".

Ma non è un’antologia con testo a fronte. È un libro bifronte: da una parte i testi in inglese, dall’altra, capovolto il volume, le traduzioni curate dai poeti italiani che hanno collaborato con Bernstein nel segno di una poesia sperimentale e d’invenzione. Il volume accoglie inoltre un saggio di Bernstein sui rapporti tra poesia americana contemporanea e poesia italiana.

Per Bernstein la eco/echo-poetica è pensare alla scrittura ­come forma di ascolto verso una “risonanza non lineare di un motivo che rimbalza su un altro. Ancora di più, è la sensazione di allusione in assenza di allusione. In altre parole, l’eco che sto cercando – è lo stesso Bernstein a dircelo – è uno spazio vuoto: l’ombra di una fonte assente”.

Charles Bernstein (New York, 1950) poeta e saggista statunitense. Fondatore e redattore con B. Andrews della rivista «L=A=N=G=U=A=G=E» (1978-81) e esponente di punta dei Language poets. Ha insegnato alla State University of New York a Buffalo e alla University of Pennsylvania, dove è professore emerito in inglese e letteratura comparata. È co-fondatore e co-curatore, assieme ad Al Filreis, di PennSound (writing.upenn.edu/pennsound) e curatore e co-fondatore, con Loss Pequeño Glazier, di The Electronic Poetry Center (writing.upenn.edu/epc). Tra i libri più recenti: Topsy-Turvy (2021), Near/Miss (2018), Pitch of Poetry (2016), Recalculating (2013), Attack of the Difficult Poems: Essays and Inventions (2011), All the Whiskey in Heaven: Selected Poems (2010).

doppia copertina BERNSTEIN

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Milli Graffi
Sotto la traccia, frecce
Prezzo di copertina:14,00 €
Scontato web:11,90 €
iva assolta dall'editore


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Milli Graffi (Milano 1940-2020). Negli anni settanta partecipa ai maggiori festival europei di poesia sonora; tra le composizioni pubblicate: Salnitro, Farfalla ronzar, Tralci. Considera la poesia come un appassionato corpo a corpo col senso che scaturisce dalla manipolazione del linguaggio. Pubblica Mille graffi e venti poesie, introduzione di Guido Guglielmi, geiger 1979; Fragili film, Milano 1987; L'amore meccanico, anterem 1994, embargo voice, Bibliopolis 2006. Come critico militante studi su Balestrini, Spatola, Porta, Niccolai, Sanguineti, Tom Raworth, Beltrametti, Castaldi, Rosmarie Waldrop, Barbara Guest. Di Lewis Carroll traduce Alice nel paese delle meraviglie, Attraverso lo specchio, Garzanti 1989, e La caccia allo Snualo, Studio Tesi, 1985. Ha pubblicato un romanzo breve, Centimetri due, edizioni d'if, 2004. Dal 1996 nel comitato direttivo della rivista "il verri".

 

 
Mariangela Mianiti
Organsa
Prezzo di copertina:16,00 €
Scontato web:13,60 €
iva assolta dall'editore


Vincitrice XXXVII edizione del Premio Nazionale Narrativa Bergamo!

Un romanzo su un piccolo paese della Bassa poco fuori Parma. Un romanzo sul dopoguerra, saldamente centrato fra gli anni Cinquanta e Sessanta, su un’Italia dove accanto alle spinte verso cambiamenti radicali sopravvivono sentimenti e gerarchie cupamente egocentriche e odiosamente oppressive. Sfruttatori e sfruttati convivono nella stessa famiglia e chi si sfianca di fatica guadagna una miseria pur essendo nella  graduatoria  della parentela figlia di quei genitori che sono gli sfruttatori. Lo sguardo che narra, e che impara via via a riconoscere e a misurare la qualità e la quantità delle emozioni e delle aspirazioni in gioco, è quello implacabile di una bambina fra i sei e i dodici anni che tutto annota e soprattutto controlla

filtrando e passando al vaglio le prepotenze e gli assurdi cedimenti, che misura l’esattezza di quello che vede con l’esattezza di una dizione cristallina. Una dizione che sa rendere cristallino anche un dialetto ostico come il parmense e dintorni. La bambina è nell’ordine la terza generazione. Un’innocente va a frugare le profondità di un’avidità forse secolare, la scrittura che si vuole mantenere limpida mentre segna a dito la serie delle malvagità crea attese non prevedibili, e il noir aleggia sul romanzo come un incredibile interrogativo. Grande conferma dell’autenticità della visione infantile è l’episodio decisamente allarmane e che resta insoluto dell’abito color zabaione appeso alla corda nel cortile.

Nata a Parma, Mariangela Mianiti vive fra Milano e Locarno. Ex pianista, giornalista, scrittrice. Ha vinto i premi giornalistici “Cronista dell’anno” nel 2003 e “Maria Grazia Cutuli nel 2005. Per DeriveApprodi ha pubblicato Una notte da entraineuse. Lavori, consumi e affetti narrati da una reporter infiltrata (2005) e La vita Viagra (2010). Nel 2011 è uscito per Sonzogno il suo primo romanzo Anche il caviale stanca, commedia sociale dalle singolari coincidenze con la serie televisiva Un’altra vita, trasmessa su Raiuno nel 2014. Attualmente scrive per il quotidiano il manifesto su cui tiene la rubrica Habemus Corpus.

 

 
Oswald Wiener
il miglioramento della mitteleuropa, romanzo
Traduzione e cura di Nicola Cipani
Prezzo di copertina:22,00 €
Scontato web:18,70 €
iva assolta dall'editore


«Il romanzo principale dell’avanguardia viennese del dopoguerra», «il romanzo di formazione della seconda metà del secolo», «sicuramente fra le due dozzine di libri più importanti in lingua tedesca dal 1945», «un monumentale panottico... una partitura di strategie, trappole, insinuazioni sovversive... un libro barbaro... dalla costruzione vertiginosa». 

Canonizzato dalla critica, livre de chevet di scrittori di punta, modello permanente di opera ribelle e autonoma, il miglioramento della mitteleuropa, romanzo è un libro più celebrato che compreso. Uscito a partire dal 1965 sulla rivista "manuskripte" e poi in volume nel 1969, il miglioramento è rimasto finora sconosciuto al pubblico non germanofono per le difficoltà che presentava la sua traduzione.
Autore di questo testo provocatorio e complesso era un giovane che si definiva «studente di una nuova anarchia», impiegato alla Austro Olivetti come esperto di cibernetica e già enfant terrible  della cerchia di poeti sperimentali nota come "gruppo di Vienna".
Nel suo “, romanzo” si avvicendano le scritture più diverse, dal montaggio al frammento filosofico, dal segmento narrativo al saggio, dalla pièce teatrale alla metafinzione scientifica, dalla scrittura automatica alla parodia di diario. Attraverso questa indeterminatezza espressiva Wiener cerca uno spiraglio di libertà mentre si interroga ostinatamente sui limiti della coscienza.
Partendo da una critica radicale al linguaggio e da un confronto con Wittgenstein, il romanzo alterna spericolati tentativi di volo (straniamento, decomposizione della realtà) alla polemica «contro un mondo per lo più compiuto, armonioso, unanime, come quello che ci viene sbattuto in faccia ad ogni istante», per concludere con una clamorosa prefigurazione dell'odierna realtà virtuale. Il testo è accompagnato da un saggio del traduttore e da un ricco commento.

 

Oswald Wiener nasce a Vienna nel 1935. Dal 1954 al 1959 si dedica alla poesia sperimentale (è il più giovane della cerchia di autori nota come “Wiener Gruppe”). Nel 1962 inizia la stesura del suo lavoro più celebre, il miglioramento della mitteleuropa, romanzo, che appare a puntate sulla rivista “manuskripte”. All’uscita dell’edizione in volume presso Rowohlt (1969), Wiener lascia l’Austria da “nemico dello stato”, trasferendosi prima a Berlino Ovest e successivamente (1986) in Canada. Dai primi anni ’70 ad oggi si interessa soprattutto di psicologia del pensiero, di intelligenza artificiale e di epistemologia. Nel 2013 torna a vivere in Austria.

 

 
Laura Cingolani
Mangio alberi e altre poesie
Prezzo di copertina:16,00 €
Scontato web:13,60 €
iva assolta dall'editore


Il libro di Laura Cingolani corre sul confine tra il libro-quaderno degli appunti e dei ghirigori quotidiani che si vanno imponendo come autonoma invenzione e l’altro tipo di libro, il libro-oggetto ormai consolidato e perfezionato in un perfetto equilibrio di verbalità e visualità. 
Eppure è diverso da tutti i libri-oggetto conosciuti finora. Predilige il flusso, il continuo scorrimento di inarrestabili connessioni, il variare del ritmo in questo scorrere: un ritmo che non è solo quello dei versi, anche nella visualità c’è una musica che varia dalla sordina al fragoroso all’allegro. 
 
 
Laura Cingolani vive a Roma. Esplora poesia lineare, sonora, performativa, visiva, elettronica. Conduce laboratori di poesia e arteterapia. La raccolta Mangio alberi e altre poesie –  finalista al Premio Nazionale Elio Pagliarani nel 2015 e al Premio Arcipelago Itaca nel 2017– è la sua opera prima.
 

 
Pancrazio Luisi
Figure del tempo sospeso
Prezzo di copertina:12,00 €
Scontato web:10,20 €
iva assolta dall'editore


Su un passo costante di sette-dieci righe di poesia in prosa per ogni pagina, Luisi propone brevi microracconti che mettono a fuoco incontri, voci e protagonisti, appartenenti prevalentemente alla cerchia delle classi medio basse della società: contadini, operai, impiegati.  
Sono figure che lasciano trasparire il contributo di esperienza che hanno lasciato nella memoria di chi scrive. I luoghi si indovinano diversi, dal paesino della Basilicata (Tricarico) dove è nato Luisi, alla grande città del nord (Milano) dove è stato portato da bambino, ai vari incontri che non sempre lasciano trasparire la definizione geografica esatta. 
Il tempo sospeso è quello che, senza nessuna intenzione realistica o di epopea, delinea passo passo, una pagina alla volta, un viaggio interiore che forse persino l’autore alla fine si è accorto essere un percorso.
 
 
 
Pancrazio Luisi è nato a Tricarico, in Lucania. Dal 1958 vive a Milano. Ha pubblicato due volumi di poesia: Il punto di Lagrange (Milano 1995) e Luoghi del silenzio (Milano 2010). Testi di poesia, saggistica e narrativa sono apparsi su diverse riviste italiane, tra le  quali “Il segnale”, “La clessidra”, “Il monte analogo”, “Poiesis”, “Pagine”. È condirettore della rivista letteraria “Il Segnale”.
 

 
Julio Savi
Chiaroscuro
Prezzo di copertina:12,00 €
Scontato web:10,20 €
iva assolta dall'editore


Un’antologia che ospita una rigorosa selezione delle poesie più intense e rappresentative di un lungo percorso sulla strada della poesia. Savi è un poeta che può stupire il lettore italiano per la sua aderenza e partecipazione non solo alla letteratura italiana ma anche alla letteratura di lingua farsi, del lontano Iran e Medio Oriente. Se fosse un critico, avremmo un caso di letteratura comparata. Come poeta, vediamo scorrere i passi di una convivenza inaspettata e gradita, le due sensibilità si sfiorano, si interrogano, si allontanano e si avvicinano. Molto curiose e illuminanti sono le note che spiegano aprendo spiragli su un mondo diverso. 
 
 
 
Scrittore, poeta, saggista e traduttore Julio Savi, asmarino di nascita e italiano di origini e cultura, si occupa soprattutto degli aspetti mistici e filosofici delle sacre scritture. Ha pubblicato due antologie di poesie Lontananza (2001), uscita anche in inglese, Remoteness (2002), e Lontananza – 2001-2016 (2016). Sue poesie in italiano e in inglese sono apparse su riviste italiane, statunitensi e canadesi. Nel 2016 ha curato, in collaborazione con Faezeh Mardani, la traduzione di Poesie dalla prigione della poetessa iraniana Mahvash Sabet, pubblicata in questa collana. 
 

 
Nanni Balestrini
L'esplosione
Prezzo di copertina:22,00 €
Scontato web:18,70 €
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con sei illustrazioni di Nanni Balestrini

Postfazioni di Paolo Fabbri, Cecilia Bello Minciacchi, Milli Graffi

 

Inutile cercare in "Esplosione" ogni traccia retorica di tropi. Balestrini ha i suoi modi di mettere la poesia sulla punta del numero e del ritmo, cioè di prendere nuove misure della lingua. […] Un’intersezione semantica interna che può creare un’esplosione di senso, generando nuovi sinonimi e nuovi antonimi rispetto ai testi di partenza. […] Il dispositivo poetico brilla, come si dice di una mina, con una liberazione d’energia brusca e violenta… (dalla postfazione di Paolo Fabbri)

 lesplosione x SITO

Nanni Balestrini negli anni ’60 è stato tra gli animatori della stagione della neoavanguardia, ha fatto parte dei poeti “Novissimi” e del “Gruppo 63”. È stato parte attiva delle riviste “il verri”, “Quindici” e “Alfabeta”. È uscita in tre volumi da DeriveApprodi la sua opera omnia di poesia.

 

 
Michelangelo Coviello
Il sistema retorico
Prezzo di copertina:12,00 €
Scontato web:10,20 €
iva assolta dall'editore


Alle prese con un’autobiografia che oscilla tra il romanzo di formazione e l’autofiction, il sistema retorico si fa struttura narrativa e scandisce la vita del giovane protagonista nella Milano del ’68 e dei primi anni ’70. 
Sul modello de Il sistema periodico di Primo Levi, a ogni figura retorica (catacresi, similitudine, metafora, metonimia, ecc.) corrisponde un capitolo della storia del protagonista, alter ego dell’autore, alle prese con la rivoluzione sessuale, la musica rock, il movimento degli studenti e l’apprendistato poetico. Le prime esperienze lavorative lo vedono posare come modello all’Accademia di Brera, flirtare come supplente con le studentesse dei licei milanesi e infine lavorare come copy nelle grandi agenzie pubblicitarie di Milano. Erano gli anni settanta, dove tutti volevano essere creativi per cambiare il mondo e condividere il sogno pubblicitario, di realizzare il migliore dei mondi possibili.
 
 
 
Michelangelo Coviello, poeta, romanziere, studioso di retorica, ha recentemente pubblicato: Deejay (romanzo, 2005), Casting (poesie, 2008), Figure retoriche e pubblicità. Ricettario per art director e copywriter (saggi, 2009), Streaming, (racconti, 2015), La primavera fa ridere i polli (prose, 2016), Working (poesie, 2017).
 

 
Franca Rovigatti
la bambina
Prezzo di copertina:14,00 €
Scontato web:11,90 €
iva assolta dall'editore


libro illustrato
 
Quattro tipi di scrittura si intersecano per recuperare alla memoria l’infanzia dell’autrice che affiora dolce e candida sollecitata da un ricordo o da una fotografia. I disegni, preziosissimi, ci presentano i personaggi nella realtà di un passato ormai lontano. La narrazione al presente dà voce alla bambina che vive nell’Italia degli anni cinquanta il trauma della madre ricoverata in un ospedale psichiatrico e sottoposta a elettrochoc. Con ritmo incalzante, talvolta onirico, talvolta sostenuto da piccole annotazioni curiose e infantili viene narrato il trasferimento della bambina nella grande casa, ricca e borghese, degli zii di Roma. Si alterna un testo tra parentesi in corpo più piccolo che contiene riflessioni ex-post, un piano più adulto e riflessivo che obbliga il lettore a modificare di continuo le proprie  valutazioni sugli avvenimenti narrati e a penetrare più a fondo nel vissuto della bambina. In corsivo compaiono poesie, strabiliate, attonite, intoccabili reperti di una profondità non attendibile.
 
illustrazione 34 per copertina per sito 
Franca Rovigatti, romana di famiglia veneta, per trent’anni lavora all’Istituto della Enciclopedia Italiana. Nel 1997 fonda romapoesia organizzando l’annuale festival internazionale. Pubblica su riviste e antologie poesie, nonsense e racconti. Nel 1997 pubblica Afàsia, romanzo di fantalinguistica, e nel 2011 modididire, raccolta illustrata di nonsense. Dipinge e realizza oggetti d’arte, che espone in diverse mostre, tra cui: Sotto mentite spoglie, personale, Milano 2000; Art & Fashion – A Cross Fertilisation, collettiva, Los Angeles 2003; Traccia, ragione, mutamento, personale, Roma 2004; La stanza del mare, scenografia e installazione di videoarte, personale, Segesta - Calatafimi 2008-09; Tracce & stracci, personale, Roma 2012; A testa nuda, personale, Roma 2015
 

 
Maddalena Capalbi
Ribbelle
Prezzo di copertina:12,00 €
Scontato web:10,20 €
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Introduzione di Paolo Barbieri
 
Maddalena Capalbi, una romana de Roma che vive a Milano e che solo nel linguaggio delle prima infanzia riesce a scavare dentro ai suoi pensieri più segreti, dove gli accidenti, le ansie, le gioie e le passioni trovano una forma che poggia su qualche particolare antica certezza. Nel sue poesie dispone gli schieramenti, le mosse e le contromosse di un linguaggio che si dà come lotta continua e indefessa, battaglia che trova la sua conclusione nell’aver ottenuto il modo di dire qualcosa.  
Un dialetto che Capalbi ostenta con passione ma anche con grande discrezione come fosse un prezioso oggetto di artigianato o un misterioso antico strumento a corde che è diventato indispensabile recuperare. 
 
Mirabili le traduzioni in romanesco di alcune parti della Divina Commedia!
 
 
La stillettata
Da li vetri de la cammera
’na luce
come ’na stillettata
svìcola
e ariva drento ar petto,
dar bucio s’ariccoje
quelo che nun hai
ariccontato mai.
 
 
Nata a Roma, dal1973 vive a Milano. La sua opera prima è stata Fluttuazioni (2005), è seguita Olio (2007), nel 2008 Sapevo e Il giardino di carta, nel 2009 Arivojo tutto, poesie in dialetto romanesco, nel 2011 Nessuno sa quando il lupo sbrana e Testa rasata. Ha collaborato con Giuliano Turone responsabile del sito Dante Poliglotta, traducendo in dialetto romanesco alcune terzine tratte dal I, V e XXVI canto dell’Inferno, dal XXX del Purgatorio e dal XXXIII del Paradiso che pubblichiamo qui. È redattrice della rivista culturale “Qui libri”. Dal 2005 coordina il Laboratorio di Poesia presso la II Casa di Reclusione di Bollate curandone ogni anno le antologie poetiche. Nel 2015 il comune di Milano l’ha insignita dell’Ambrogino d’Oro.
 

 
Angela Passarello
Bestie sulla scena
Prezzo di copertina:12,00 €
Scontato web:10,20 €
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libro illustrato
 
Nota di Giampiero Neri
Introduzione di Milli Graffi
Postfazione di Giovanni Anceschi
 
"Un libro di ritratti per una nuova zoologia, nuova e antica, e insieme una pagina di un nuovo libro di poesia", dalla nota di Giampiero Neri
 
In questi brevi racconti raccolti da Angela Passarello c'è la voglia di rintracciare la possibile ombra di un assurdo legame tra l'essere bestia e l'essere uomo. Le bestie che provengono dalla mitologica infanzia agrigentina sono immerse in una coralità confermata e sicura, mentre quelle odierne condividono con gli umani quella feroce desolazione che è la solitudine urbana. Già la distorsione dei nomi è allarmante: Il gufo meccanico, La mucca Nestlè, Il coniglio ariete, Scimmiette rigattiere, Un piccione clandestino.
Una forza del tutto speciale è posseduta dai nomi siciliani come U' cunppareddu.
Nei disegni che accompagnano le prose non è presente la pur minima scivolata disneiana o di qualunque animalismo caramelloso. Gli animali sono fastidiosi insetti o bestie pericolose come Il mulo malo.
 
 
 
 
zebre copertina DEF SITO
 
 
 
 
Angela Passarello, nata ad Agrigento, vive e lavora a Milano. È stata cofondatrice della rivista "Il Monte Analogo". Ha collaborato con "La Mosca" di Milano. Ha pubblicato la raccolta di racconti Asina Pazza (1997), la raccolta di poesie La carne dell'Angelo (2002), le prose poetiche Ananta delle voci bianche (2008), Piano Argento (2014) e Pani Scrittu (2015). È presente in diverse antologie, tra cui Le Melusine (1998), Poeti per Milano (2002), Milano in versi (2006), L'Amore dalla A alla Z (2014). Dipinge narrazioni su tela.
 
 

 
Michelangelo Coviello
Working
Prezzo di copertina:10,00 €
Scontato web:8,50 €
iva assolta dall'editore


Postfazione di Rodolfo Zucco

 

 

 

 

Un tempestar di corpi morti in trincea

con tutti quei tedeschi addosso

è la notte del 43 e là fuori c’è la guerra

i cieli narrano la gloria

del firmamento proclamano l’opera delle sue mani

non è racconto non è linguaggio non è voce

che possa essere intesa

zang tumb tumb

slam boom bomb tatatata splash

warum warum frak

ratata rat ta ratara tarata

ssssst

in trincea sotto il filo spinato

il passato è un sistema retorico

difficile uscirne pensava la ragazza

dal buio della pagina

 

Michelangelo Coviello è nato ad Agropoli (SA) il 7 febbraio 1950, vive a Milano. Ha recentemente pubblicato: Cuore d'asfalto (romanzo, 2000), Deejay (romanzo, 2005), News (racconti, 2006), Casting (poesie, 2008), Inferno 28 (romanzo, 2009), Pape Satan (romanzo, 2011), Mailing (poesie, 2013), Streaming (prose, 2015), La primavera fa ridere i polli (prose, 2017).

 

 
Monica Palma
Infanta scienza
Prezzo di copertina:10,00 €
Scontato web:8,50 €
iva assolta dall'editore


Postfazioni di Giulia Niccolai e di Milli Graffi
 
 
How many kisses I need from you 
But don’t make them Shorter to finish
all of them in this life
e per quanto drakmatica
per quanto infranta
per quanto doppia 
l’infanta scienza
alla fine di colazione la sciamana sono io
 
 
stivaletti rossi ROSSI
 
 
Monica Palma (27 luglio 1963, Lonigo Vicenza). Durante gli anni ’80 e inizio ’90 si muove fra Italia, Francia, Germania e West Africa nel teatro di ricerca. Dal 1994, interrotto il nomadismo, vive a Mantova e agisce la sua scrittura, intrecciandola a quella di donne visionarie, in linee di azione performativa. Ha pubblicato le raccolte poetiche Con la mia sete (2008), Frankenstein e dintorni (2011), Lady Enne Enne (2013), Senza fini di logos (2015). Concerti poetici con i musicisti di Monte Analogo: Lady Enne Enne Opera Analoga, Il filo di Sogol, Passato Prossimo per Holz in my bed molle maggiore, Diletti dopo il cantico, prima discesa.
 
 

 
Angelo Lumelli
La sposa vestita
Prezzo di copertina:12,00 €
Scontato web:10,20 €
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«A pranzo avanzato ero stanco di fotografare il vestito della sposa, impenetrabile. L’ho fotografata di spalle, per puro caso, mentre teneva la mano sinistra, adorna della fede nuziale, appoggiata sulla tovaglia, inerte, misteriosa, al punto da pensare che potevo toccarla, o addirittura, portarla via. Fu in quel momento che vidi il corpo della sposa muoversi sotto il vestito. Se l’avessi detto a Vale avrebbe fatto una risata da fare voltare tutti. Effettivamente come si fa a dire che sotto il vestito la sposa era nuda?».

Angelo Lumelli vive alla Ramata tra le colline del basso Piemonte, ai confini con l'Oltrepò, di fronte all'Appennino. Ha pubblicato: Cosa bella cosa (1977), Trattatello incostante (1980), Bambina teoria (1990), Seelenboulevard (1999), Per non essere l’acqua che amo (2008), bianco è l’istante (2015), Verso Hölderlin e Trakl (2017). Sta lavorando a: Nota lunga (saggi), Mappa senza strade (poesia), La vecchiaia del bambino Matteo (romanzo), La doppia faccia della pasta sfoglia (storie di paesaggi, di animali e di persone).

 

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