
Postfazione di Rodolfo Zucco
Un tempestar di corpi morti in trincea
con tutti quei tedeschi addosso
è la notte del 43 e là fuori c’è la guerra
i cieli narrano la gloria
del firmamento proclamano l’opera delle sue mani
non è racconto non è linguaggio non è voce
che possa essere intesa
zang tumb tumb
slam boom bomb tatatata splash
warum warum frak
ratata rat ta ratara tarata
ssssst
in trincea sotto il filo spinato
il passato è un sistema retorico
difficile uscirne pensava la ragazza
dal buio della pagina
Michelangelo Coviello è nato ad Agropoli (SA) il 7 febbraio 1950, vive a Milano. Ha recentemente pubblicato: Cuore d'asfalto (romanzo, 2000), Deejay (romanzo, 2005), News (racconti, 2006), Casting (poesie, 2008), Inferno 28 (romanzo, 2009), Pape Satan (romanzo, 2011), Mailing (poesie, 2013), Streaming (prose, 2015), La primavera fa ridere i polli (prose, 2017).