89 lingue senza madre

n. 89 ottobre 2025

"lingue senza madre"

176 pagine

in copertina

Angela Passarello

New Old, Crociate n. 10

pasta bianca d’acquarello su acrilico nero, libro d’artista, 30x15 cm, 2025. 

 

Jennifer Scappettone

La poesia oltre il barbarismo

L’invenzione di lingue senza madre e la resistenza al fascismo

Nota di Federica Parodi

 

Nicola Cipani

Lo psittaco e il molteplice 

Note su Tape Mark I

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notizie

Buon compleanno Milli all’Officina Coviello, Via Tadino 20, Milano

Intervengono Daphne Catalisano, Marilina Ciaco, Giusi Drago. Monica Palma, Angela Passarello leggono Milli Graffi. Video poesie di Giorgio Longo

Casino Conolly di Mariangela Guatteri alla libreria modo infoshop, Bologna

Giovedì 10 aprile alle 18.30 alla libreria modo infoshop, via Mascarella 24b, Bologna, presentazione di Casino Conolly di Mariangela Guatteri, il verri edizioni, 2024.  Con Mariangela Guatteri intervengono Beatrice Seligardi e Stefano Colangelo, modera Barbara Anceschi

i libri di Tomaso Kemeny nella collana rossa

collana rossa

Boomerang

Tomaso Kemeny

Boomerang

2017, pp. 68

L'inconfondibile voce di Tomaso Kemeny celebra qui un immaginario dove il sogno e il reale cessano di apparire in contraddizione. “Ghost poems” che apre il volume, dà voce a una ventina di poeti del ’900, fantasmi in azione, da Attilio Bertolucci a Amelia Rosselli. Nella parte seconda , “Voci”, il poeta riporta sulla pagina gesta e parole che custodiscono l'eterna lotta tra il potere e la rivolta contro le ingiustizie e le violenze del mondo. Dalle voci di Eschilo e Platone si giunge, tra le altre, alle parole di Albert Camus, Larung Ghar, Rosa Parks per sfociare nel sogno sublime di Martin Luther King in cui donne e uomini di tutte le civiltà ed etnie si sentono accomunati nei valori fondanti la fratellanza universale.

collana rossa

107 incontri con la prosa e la poesia

Tomaso Kemeny

107 incontri con la prosa e la poesia

2015, pp. 170

Tomaso Kemeny evoca 107 incontri con personaggi di sbalorditiva diversità, dal genuino, quando non bizzarro, stile di comportamento tanto da potere risultare modelli di vita in quest'epoca di narcisismo di massa. La scrittura qui si manifesta nella coesistenza pacifica tra senso e nonsenso destando l'arte della parodia a un'originale forma di umorismo onirico in grado di assumere le andature del grottesco, del paradossale e del sublime. I personaggi per lo più appaiono come clandestini, delle vere e proprie istigazioni alla pienezza esistenziale e all'appagamento in un'epoca di profonda stanchezza. Tra questi transfughi s'intrufolano personaggi come 'l'ultimo dei poeti', una 'donna barbuta', 'Garcìa Lorca' e 'Giuda'. L'autore non ci nega neppure l'attesa di un incontro con Dio. Alcuni personaggi si presentano sia in prosa che in poesia, poiché non esiste una sola via per salvare certi eventi dall'oblio.

LE COLLANE DEL VERRI