Tomaso Kemeny evoca 107 incontri con personaggi di sbalorditiva diversità, dal genuino, quando non bizzarro, stile di comportamento tanto da potere risultare modelli di vita in quest'epoca di narcisismo di massa. La scrittura qui si manifesta nella coesistenza pacifica tra senso e nonsenso destando l'arte della parodia a un'originale forma di umorismo onirico in grado di assumere le andature del grottesco, del paradossale e del sublime. I personaggi per lo più appaiono come clandestini, delle vere e proprie istigazioni alla pienezza esistenziale e all'appagamento in un'epoca di profonda stanchezza. Tra questi transfughi s'intrufolano personaggi come 'l'ultimo dei poeti', una 'donna barbuta', 'Garcìa Lorca' e 'Giuda'. L'autore non ci nega neppure l'attesa di un incontro con Dio. Alcuni personaggi si presentano sia in prosa che in poesia, poiché non esiste una sola via per salvare certi eventi dall'oblio. Tomaso Kemeny (Budapest 1938) come anglista ha pubblicato libri, saggi, articoli sull'opera di Ch. Marlowe, W. Shakespeare, Coleridge, Shelley, Byron, Lewis Carroll, Dylan Thomas, Pound e James Joyce. Ha pubblicato dieci libri di poesia, tra cui Il libro dell'angelo (1991), La Transilvania liberata (2005), Poemetto gastro¬nomico e altri nutrimenti (2011), Una scintilla d'oro a Casti¬glione Olona e altre poesie (2014). È uno dei fondatori del Movimento Internazionale Mitomodernista e della “Casa della Poesia “ di Milano. Tomaso Kemeny evoca 107 incontri con personaggi di sbalorditiva diversità, dal genuino, quando non bizzarro, stile di comportamento tanto da potere risultare modelli di vita in quest'epoca di narcisismo di massa. La scrittura qui si manifesta nella coesistenza pacifica tra senso e nonsenso destando l'arte della parodia a un'originale forma di umorismo onirico in grado di assumere le andature del grottesco, del paradossale e del sublime. I personaggi per lo più appaiono come clandestini, delle vere e proprie istigazioni alla pienezza esistenziale e all'appagamento in un'epoca di profonda stanchezza. Tra questi transfughi s'intrufolano personaggi come 'l'ultimo dei poeti', una 'donna barbuta', 'Garcìa Lorca' e 'Giuda'. L'autore non ci nega neppure l'attesa di un incontro con Dio. Alcuni personaggi si presentano sia in prosa che in poesia, poiché non esiste una sola via per salvare certi eventi dall'oblio. Tomaso Kemeny (Budapest 1938) come anglista ha pubblicato libri, saggi, articoli sull'opera di Ch. Marlowe, W. Shakespeare, Coleridge, Shelley, Byron, Lewis Carroll, Dylan Thomas, Pound e James Joyce. Ha pubblicato dieci libri di poesia, tra cui Il libro dell'angelo (1991), La Transilvania liberata (2005), Poemetto gastro¬nomico e altri nutrimenti (2011), Una scintilla d'oro a Casti¬glione Olona e altre poesie (2014). È uno dei fondatori del Movimento Internazionale Mitomodernista e della “Casa della Poesia “ di Milano. Tomaso Kemeny evoca 107 incontri con personaggi di sbalorditiva diversità, dal genuino, quando non bizzarro, stile di comportamento tanto da potere risultare modelli di vita in quest'epoca di narcisismo di massa. La scrittura qui si manifesta nella coesistenza pacifica tra senso e nonsenso destando l'arte della parodia a un'originale forma di umorismo onirico in grado di assumere le andature del grottesco, del paradossale e del sublime. I personaggi per lo più appaiono come clandestini, delle vere e proprie istigazioni alla pienezza esistenziale e all'appagamento in un'epoca di profonda stanchezza. Tra questi transfughi s'intrufolano personaggi come 'l'ultimo dei poeti', una 'donna barbuta', 'Garcìa Lorca' e 'Giuda'. L'autore non ci nega neppure l'attesa di un incontro con Dio. Alcuni personaggi si presentano sia in prosa che in poesia, poiché non esiste una sola via per salvare certi eventi dall'oblio. Tomaso Kemeny (Budapest 1938) come anglista ha pubblicato libri, saggi, articoli sull'opera di Ch. Marlowe, W. Shakespeare, Coleridge, Shelley, Byron, Lewis Carroll, Dylan Thomas, Pound e James Joyce. Ha pubblicato dieci libri di poesia, tra cui Il libro dell'angelo (1991), La Transilvania liberata (2005), Poemetto gastro¬nomico e altri nutrimenti (2011), Una scintilla d'oro a Casti¬glione Olona e altre poesie (2014). È uno dei fondatori del Movimento Internazionale Mitomodernista e della “Casa della Poesia “ di Milano. Tomaso Kemeny evoca 107 incontri con personaggi di sbalorditiva diversità, dal genuino, quando non bizzarro, stile di comportamento tanto da potere risultare modelli di vita in quest'epoca di narcisismo di massa. La scrittura qui si manifesta nella coesistenza pacifica tra senso e nonsenso destando l'arte della parodia a un'originale forma di umorismo onirico in grado di assumere le andature del grottesco, del paradossale e del sublime. I personaggi per lo più appaiono come clandestini, delle vere e proprie istigazioni alla pienezza esistenziale e all'appagamento in un'epoca di profonda stanchezza. Tra questi transfughi s'intrufolano personaggi come 'l'ultimo dei poeti', una 'donna barbuta', 'Garcìa Lorca' e 'Giuda'. L'autore non ci nega neppure l'attesa di un incontro con Dio. Alcuni personaggi si presentano sia in prosa che in poesia, poiché non esiste una sola via per salvare certi eventi dall'oblio. Tomaso Kemeny (Budapest 1938) come anglista ha pubblicato libri, saggi, articoli sull'opera di Ch. Marlowe, W. Shakespeare, Coleridge, Shelley, Byron, Lewis Carroll, Dylan Thomas, Pound e James Joyce. Ha pubblicato dieci libri di poesia, tra cui Il libro dell'angelo (1991), La Transilvania liberata (2005), Poemetto gastro¬nomico e altri nutrimenti (2011), Una scintilla d'oro a Casti¬glione Olona e altre poesie (2014). È uno dei fondatori del Movimento Internazionale Mitomodernista e della “Casa della Poesia “ di Milano. Tomaso Kemeny evoca 107 incontri con personaggi di sbalorditiva diversità, dal genuino, quando non bizzarro, stile di comportamento tanto da potere risultare modelli di vita in quest'epoca di narcisismo di massa. La scrittura qui si manifesta nella coesistenza pacifica tra senso e nonsenso destando l'arte della parodia a un'originale forma di umorismo onirico in grado di assumere le andature del grottesco, del paradossale e del sublime. I personaggi per lo più appaiono come clandestini, delle vere e proprie istigazioni alla pienezza esistenziale e all'appagamento in un'epoca di profonda stanchezza. Tra questi transfughi s'intrufolano personaggi come 'l'ultimo dei poeti', una 'donna barbuta', 'Garcìa Lorca' e 'Giuda'. L'autore non ci nega neppure l'attesa di un incontro con Dio. Alcuni personaggi si presentano sia in prosa che in poesia, poiché non esiste una sola via per salvare certi eventi dall'oblio. Tomaso Kemeny (Budapest 1938) come anglista ha pubblicato libri, saggi, articoli sull'opera di Ch. Marlowe, W. Shakespeare, Coleridge, Shelley, Byron, Lewis Carroll, Dylan Thomas, Pound e James Joyce. Ha pubblicato dieci libri di poesia, tra cui Il libro dell'angelo (1991), La Transilvania liberata (2005), Poemetto gastro¬nomico e altri nutrimenti (2011), Una scintilla d'oro a Casti¬glione Olona e altre poesie (2014). È uno dei fondatori del Movimento Internazionale Mitomodernista e della “Casa della Poesia “ di Milano.
Prezzo di copertina: 12 €
Prezzo web: 10.2 €
Inserisci le tue credenziali di accesso
Hai dimenticato la password?
Inserisci la tua email e ti invieremo un link per resettare la tua password
Clicca OK per procedere
L'email non è stata trovata nel nostro database
Registrati subito!
Modifiche avvenute con successo
Qualcosa è andato storto
Prima di continuare, si prega di inserire un indirizzo di spedizione valido
Via della moscova 40
20121 - Milano
info@humanbit.com