libro illustrato Nota di Giampiero Neri Introduzione di Milli Graffi Postfazione di Giovanni Anceschi "Un libro di ritratti per una nuova zoologia, nuova e antica, e insieme una pagina di un nuovo libro di poesia", dalla nota di Giampiero Neri In questi brevi racconti raccolti da Angela Passarello c'è la voglia di rintracciare la possibile ombra di un assurdo legame tra l'essere bestia e l'essere uomo. Le bestie che provengono dalla mitologica infanzia agrigentina sono immerse in una coralità confermata e sicura, mentre quelle odierne condividono con gli umani quella feroce desolazione che è la solitudine urbana. Già la distorsione dei nomi è allarmante: Il gufo meccanico, La mucca Nestlè, Il coniglio ariete, Scimmiette rigattiere, Un piccione clandestino. Una forza del tutto speciale è posseduta dai nomi siciliani come U' cunppareddu. Nei disegni che accompagnano le prose non è presente la pur minima scivolata disneiana o di qualunque animalismo caramelloso. Gli animali sono fastidiosi insetti o bestie pericolose come Il mulo malo. Angela Passarello, nata ad Agrigento, vive e lavora a Milano. È stata cofondatrice della rivista "Il Monte Analogo". Ha collaborato con "La Mosca" di Milano. Ha pubblicato la raccolta di racconti Asina Pazza (1997), la raccolta di poesie La carne dell'Angelo (2002), le prose poetiche Ananta delle voci bianche (2008), Piano Argento (2014) e Pani Scrittu (2015). È presente in diverse antologie, tra cui Le Melusine (1998), Poeti per Milano (2002), Milano in versi (2006), L'Amore dalla A alla Z (2014). Dipinge narrazioni su tela. libro illustrato Nota di Giampiero Neri Introduzione di Milli Graffi Postfazione di Giovanni Anceschi "Un libro di ritratti per una nuova zoologia, nuova e antica, e insieme una pagina di un nuovo libro di poesia", dalla nota di Giampiero Neri In questi brevi racconti raccolti da Angela Passarello c'è la voglia di rintracciare la possibile ombra di un assurdo legame tra l'essere bestia e l'essere uomo. Le bestie che provengono dalla mitologica infanzia agrigentina sono immerse in una coralità confermata e sicura, mentre quelle odierne condividono con gli umani quella feroce desolazione che è la solitudine urbana. Già la distorsione dei nomi è allarmante: Il gufo meccanico, La mucca Nestlè, Il coniglio ariete, Scimmiette rigattiere, Un piccione clandestino. Una forza del tutto speciale è posseduta dai nomi siciliani come U' cunppareddu. Nei disegni che accompagnano le prose non è presente la pur minima scivolata disneiana o di qualunque animalismo caramelloso. Gli animali sono fastidiosi insetti o bestie pericolose come Il mulo malo. Angela Passarello, nata ad Agrigento, vive e lavora a Milano. È stata cofondatrice della rivista "Il Monte Analogo". Ha collaborato con "La Mosca" di Milano. Ha pubblicato la raccolta di racconti Asina Pazza (1997), la raccolta di poesie La carne dell'Angelo (2002), le prose poetiche Ananta delle voci bianche (2008), Piano Argento (2014) e Pani Scrittu (2015). È presente in diverse antologie, tra cui Le Melusine (1998), Poeti per Milano (2002), Milano in versi (2006), L'Amore dalla A alla Z (2014). Dipinge narrazioni su tela. libro illustrato Nota di Giampiero Neri Introduzione di Milli Graffi Postfazione di Giovanni Anceschi "Un libro di ritratti per una nuova zoologia, nuova e antica, e insieme una pagina di un nuovo libro di poesia", dalla nota di Giampiero Neri In questi brevi racconti raccolti da Angela Passarello c'è la voglia di rintracciare la possibile ombra di un assurdo legame tra l'essere bestia e l'essere uomo. Le bestie che provengono dalla mitologica infanzia agrigentina sono immerse in una coralità confermata e sicura, mentre quelle odierne condividono con gli umani quella feroce desolazione che è la solitudine urbana. Già la distorsione dei nomi è allarmante: Il gufo meccanico, La mucca Nestlè, Il coniglio ariete, Scimmiette rigattiere, Un piccione clandestino. Una forza del tutto speciale è posseduta dai nomi siciliani come U' cunppareddu. Nei disegni che accompagnano le prose non è presente la pur minima scivolata disneiana o di qualunque animalismo caramelloso. Gli animali sono fastidiosi insetti o bestie pericolose come Il mulo malo. Angela Passarello, nata ad Agrigento, vive e lavora a Milano. È stata cofondatrice della rivista "Il Monte Analogo". Ha collaborato con "La Mosca" di Milano. Ha pubblicato la raccolta di racconti Asina Pazza (1997), la raccolta di poesie La carne dell'Angelo (2002), le prose poetiche Ananta delle voci bianche (2008), Piano Argento (2014) e Pani Scrittu (2015). È presente in diverse antologie, tra cui Le Melusine (1998), Poeti per Milano (2002), Milano in versi (2006), L'Amore dalla A alla Z (2014). Dipinge narrazioni su tela. libro illustrato Nota di Giampiero Neri Introduzione di Milli Graffi Postfazione di Giovanni Anceschi "Un libro di ritratti per una nuova zoologia, nuova e antica, e insieme una pagina di un nuovo libro di poesia", dalla nota di Giampiero Neri In questi brevi racconti raccolti da Angela Passarello c'è la voglia di rintracciare la possibile ombra di un assurdo legame tra l'essere bestia e l'essere uomo. Le bestie che provengono dalla mitologica infanzia agrigentina sono immerse in una coralità confermata e sicura, mentre quelle odierne condividono con gli umani quella feroce desolazione che è la solitudine urbana. Già la distorsione dei nomi è allarmante: Il gufo meccanico, La mucca Nestlè, Il coniglio ariete, Scimmiette rigattiere, Un piccione clandestino. Una forza del tutto speciale è posseduta dai nomi siciliani come U' cunppareddu. Nei disegni che accompagnano le prose non è presente la pur minima scivolata disneiana o di qualunque animalismo caramelloso. Gli animali sono fastidiosi insetti o bestie pericolose come Il mulo malo. Angela Passarello, nata ad Agrigento, vive e lavora a Milano. È stata cofondatrice della rivista "Il Monte Analogo". Ha collaborato con "La Mosca" di Milano. Ha pubblicato la raccolta di racconti Asina Pazza (1997), la raccolta di poesie La carne dell'Angelo (2002), le prose poetiche Ananta delle voci bianche (2008), Piano Argento (2014) e Pani Scrittu (2015). È presente in diverse antologie, tra cui Le Melusine (1998), Poeti per Milano (2002), Milano in versi (2006), L'Amore dalla A alla Z (2014). Dipinge narrazioni su tela.
Prezzo di copertina: 12 €
Prezzo web: 10.2 €
Inserisci le tue credenziali di accesso
Hai dimenticato la password?
Inserisci la tua email e ti invieremo un link per resettare la tua password
Clicca OK per procedere
L'email non è stata trovata nel nostro database
Registrati subito!
Modifiche avvenute con successo
Qualcosa è andato storto
Prima di continuare, si prega di inserire un indirizzo di spedizione valido
Via della moscova 40
20121 - Milano
info@humanbit.com