n. 2 2024

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380 pagine

«La poesia ha imparato ad andare in scena, anche in Italia, […]: poesia in persona, musica e poesia, danza e poesia, canzoni e poesia, la voce dell’attore, videopoesia» così il poeta Antonio Porta introduceva la prima edizione di Milano·poesia nel 1984, creatura multiforme di Gianni Sassi che resterà fino al 1992 un crocevia letterario e artistico di profilo internazionale.

Ripercorrendo la storia e i protagonisti dei Milano·poesia (1984-1992), creatura multiforme di Gianni Sassi,  Eugenio Gazzola porta in luce una stagione per così dire finale della storia della cultura contemporanea, quando si chiudeva il ciclo delle “piccole rivoluzioni” e si apriva quello dell’indeterminazione. Il volume è arricchito da un’ampia antologia dei testi poetici presenti nei magnifici cataloghi curati da Gianni Sassi e dedicati alle varie edizioni del festival.

 

Eugenio Gazzola è saggista, organizzatore culturale e critico d’arte. Ha raccontato alcune vicende fondamentali dell’avanguardia italiana tra gli anni Sessanta e Ottanta, riproponendo l’opera di autori quasi dimenticati: Al miglior mugnaio. Adriano Spatola e i poeti del mulino di Bazzano (2008); Parole sui muri. L’estate delle avanguardie a Fiumalbo (2003). Ha curato l’edizione delle opere del poeta Corrado Costa con i volumi The complete films, (2008) e I minimi sistemi e altre storie (2014) e Le poesie di Angelo Lumelli (2020), la ristampa commentata della rivista “Malebolge”, in Malebolge. L’altra rivista delle avanguardie (2011).

Prezzo di copertina: 18 €

Prezzo web: 15.3 €